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Il Direttore dell’USR Lazio, Gildo De Angelis, nei suoi auguri per il Natale 2018, ha auspicato che questo sia per tutti un Natale di empatia, di quella straordinaria capacità che ognuno di noi dovrebbe avere di immedesimarsi nelle sensazioni, nelle emozioni dell’altro.
Come non essere d’accordo? Come non pensare che chi frequenta il Magarotto, come allievo, come docente, come ATA, deve per forza avere spiccate capacità empatiche? Quand’ero piccola, la maestra ci diceva sempre che “ a Natale dobbiamo essere tutti più buoni”. Io credo che a Natale dobbiamo tutti cercare di essere ancora più in grado di comprendere come sta, cosa prova chi ci sta accanto: il nostro compagno di banco, il nostro collega, il nostro alunno. E credo che dovremmo realmente sforzarci di vedere cosa c’è dietro un sorriso, o una lacrima, o un viso preoccupato, dietro a un errore così come dietro a un successo. Certamente la capacità di immedesimarsi nelle emozioni dell’altro è una dote innata, ma una educazione che si professi realmente inclusiva deve avere come obiettivo quello di fare venire fuori questa dote, di svilupparla. Per questo Natale 2018, e per il nuovo anno 2019, l’augurio per tutti è che ognuno di noi riesca ad essere realmente accogliente e inclusivo, soprattutto verso chi ci sembra “diverso” da noi, e che l’empatia diventi la dimensione ordinaria, effettiva, “normale” del nostro vivere insieme, del nostro fare comunità.
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Il Magarotto contro la violenza sulle Donne