Il Convitto Nazionale dei sordi nasce , con il suo gemello a Padova, nel 1954 ad opera di Antonio Magarotto. Egli fu il primo Rettore del complesso educativo per sordi di Roma ed il primo Direttore dell’Istituto Professionale ENS di Roma.
Il Convitto per Sordi di Roma, con sede in vicolo del Casale Lumbroso 129- Roma, nel 1978 è stato statalizzato, come il suo gemello di Padova con la legge n. 641 del 21 /10/1978 e viene gestito direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione al pari degli altri Convitti Nazionali con il regolamento previsto dal D.P.R. n. 2009 del 1925.
Dall’a.s. 2013/14 è stato aggregato all’ISISS di Roma. I ragazzi, ospiti del Convitto sono adolescenti di entrambi i sessi provenienti da varie regioni italiane, che presentano deficit uditivi di gravità diversa, talvolta associati a problemi relativi alla sfera cognitiva o affettivo-relazionale.
Dalla lettura delle rispettive anamnesi, emerge che i percorsi di provenienza sono molto diversi, in particolare se si considerano gli iter abilitativi ai quali sono stati sottoposti dal momento dell’individuazione del deficit fino a quello dell’ingresso in Convitto.
Tale eterogeneità comporta la necessità per gli educatori di mettere in atto una serie di interventi mirati all’inclusione e alla promozione del benessere psico-fisico degli studenti che spesso si trovano a variare in toto luogo e abitudini di vita.
Più semplice è il discorso relativo ai rapporti tra il gruppo e i novizi.
I possibili problemi d’inserimento legati ad un diverso stile comunicativo o a differenti abitudini relazionali che si creano al momento dell’ingresso di qualche nuovo utente, sono solitamente superati nel giro di qualche settimana.
Nonostante l’uso della LIS, i ragazzi sono comunque abituati ad esprimersi anche attraverso il linguaggio orale per la continua interazione con un insieme di persone che a vario titolo si trovano a frequentare il Convitto : personale ATA, operatori sanitari ( logopedisti, audiologi, psicologi..) personale docente frequentante corsi di Specializzazione o Aggiornamento .
Trattandosi di adolescenti limitati dal punto di vista dell’autonomia e dell’esperienza di vita in generale, si cerca di offrire loro un ampio ventaglio di possibilità di arricchimento culturale e di svago.
La fase d’ingresso di ogni nuovo utente è oggetto di particolari attenzioni da parte degli educatori, i quali cercano di coinvolgere la totalità dei ragazzi stessi, la famiglia del nuovo arrivato e il resto del personale del Convitto, affinché il primo periodo nella nuova istituzione sia il più possibile confortevole e finalizzato ad una completa integrazione.
La necessità di offrire a tutti i convittori sempre maggiori opportunità di studio e ricreative ha portato allo “ sfruttamento intensivo” degli ambienti e dei locali disponibili ( biblioteca, sala informatica, palestra, sala giochi, sala caffè, saletta videogiochi ) .
Naturalmente vengono favorite anche tutte le attività al di fuori del Convitto affinché il processo d’inserimento- integrazione avvenga non solo rispetto all’istituzione, ma soprattutto nei confronti del mondo esterno.
Per favorire lo sviluppo del processo integrativo udenti – sordi sono state programmate le seguenti attività:
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partecipazioni ad avvenimenti sportivi ,culturali, cinematografici e teatrali
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partecipazione alle iniziative interne ( attività ludiche, allestimento feste ed organizzazione gite con gli educatori, corsi d’informatica) ed esterne ( corsi di lingue straniere, attività sportive e di socializzazione
Il Personale Educativo è a conoscenza della L.I.S. , è specializzato ed appartenente ai Ruoli Speciali delle Istituzioni Educative per Sordi.