Il DPCM dell' 8/3/2020 ha disposto la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile 2020
Si comunica che, fino a data da destinarsi, il ricevimento al pubblico è sospeso. Per comunicazioni urgenti si prega di inviare una email all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare al numero 049 720700)
Il presidente del Consiglio nella conferenza stampa del 9 marzo 2020 ha comunicato che la sospensione delle attività didattiche verrà prorogata fino al 3 aprile 2020.
Care bambine e cari bambini,
Care studentesse e cari studenti,
Care famiglie,
scrivo a tutti voi in un momento molto difficile e delicato che il nostro Paese sta vivendo, a mia memoria il momento peggiore da quando sono nella scuola, e vi assicuro che non sono pochi giorni.
Le notizie in questi giorni si sono susseguite frenetiche, contraddittorie, abbiamo dovuto barcamenarci tra bozze di decreti e fake news, tra bollettini medici e comunicati ufficiali, finché è arrivata la notizia che tutti attendevamo con paura: tutte le scuole d’Italia chiuse fino al 15 marzo.
L’attendevamo con paura perché questa misura ha dato a tutti la misura concreta della gravità della situazione, certamente; ma anche perché noi, gente di scuola, siamo stati percorsi dal dubbio: saremo in grado di far fronte ad una situazione così seria, saremo in grado di non lasciare soli alunni, studenti e famiglie, facendo loro sentire la nostra presenza, se pur molto distanti, in modo efficace? E allora, dalla sera stessa in cui abbiamo ricevuto la notizia della chiusura, ci siamo dati da fare per garantire che bambini e ragazzi possano in ogni modo continuare a seguire il loro percorso scolastico, certamente con modalità differenti, forse più rilassanti, ma non per questo meno efficaci. Tantissimi docenti hanno già fatto arrivare ai loro allievi i primi compiti, le prime esercitazioni, moduli di recupero e moduli di approfondimento; se pure a casa, stanno in ogni modo cercando di mantenere il loro legame coi “loro” bambini, coi “loro” ragazzi. È di pochi minuti fa la notizia che, nella sede di Roma, è assicurato il servizio degli Assistenti alla comunicazione, grazie ad un opportuno provvedimento della Regione Lazio, che ha consentito anche a queste preziose figure la possibilità di lavorare a distanza.
La scuola non si ferma. Semmai cambia, si adatta, ma non viene meno al suo compito fondamentale: vogliamo esserci e dare il massimo, per costruire occasioni di crescita delle cittadine e dei cittadini del futuro.
Invito dunque genitori e alunni a controllare frequentemente il Registro elettronico, la casella di posta elettronica e le varie chat di messaggistica, perché con ogni mezzo faremo arrivare a tutti materiali didattici e notizie sull’evolversi della situazione.
Saluto tutti voi con tantissimo affetto
La “vostra” Preside
Isabella Pinto
Non ci sarà mai notte così lunga da impedire al nuovo Sole di risorgere